giovedì 23 dicembre 2010

Alcuni dei miei disegni


Ecco alcuni dei miei disegni.(Ne metterò altri più avanti)




E  anche un disegno che avevo fatto ad Halloween :

Piastrella decoupage natalizia

Lunedì,a scuola, le maestre ci hanno proposto di decupare una piastrella per Natale.
Allora ognuno di noi ha portato carte o tovagliolini natalizi e una piastrella tinta unita.
Ecco il mio risultato:




Purtoppo non avevano la colla apposta,infatti ho fatto molta fatica ad incollare,ma per fortuna è venuta bene lo stesso!

domenica 28 novembre 2010

giovedì 18 novembre 2010

Una bella cioccolata calda!

Oggi tornata da catechismo, ero bagnata fradicia e così chiesi a mamma :" Mamma,mi prepari una cioccolata per scaldarmi?" e lei è andata in cucina, mentre io stavo sdraiata sul divano con una bella coperta calda, a leggere "il signore degli anelli". Ad un certo punto ecco che mi chiama...ed ecco cosa vidi:


Ed ora ecco gli ingredienti e preparazione,così anche voi potrete provarla!

                                    Ingredienti per una tazza abbondante o 2 piccole:

-  100 g di  cioccolato fondente in cubotti di ottima qualità;
-  3 cucchiai di panna uth;
-  1 tazzina da caffè di latte intero;
-  1 cucchiaio mooolto  abbondant di nutella;
-  niente  zucchero perchè è già negli ingredienti;
-  biscotti al cioccolato per guarnire.

                                                      Preparazione

Fondere a bagnomaria il cioccolato fondente a pezzi con la panna, mescolare bene ed aggiungere il latte.
Continuate a mescolare ed aggiungete la Nutella è importante che fonda bene e si amalgami con il resto degli ingredienti.
Versare in una tazza e servire con biscottini di frolla semplice o al cioccolato.

                                                         Buon àppetit !

domenica 7 novembre 2010



1) Quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?

Veterinaria-architetto-scrittrice.

2) Quali erano i vostri cartoni animati preferiti?

Scooby-Doo,Flinston,Braccobaldo e tanti altri.

3)Quali erano i vostri giochi preferiti?

Fare i vestiti alle bambole,veterinaria e dalla nonna (dai 3 ai 4 anni) giocavo alla sposa.

4)Qual’è stato il vostro più bel compleanno e perchè?

Non ho un compleanno preferito,perchè fino ad ora sono stati tutti bellissimi.

5)Quali sono le cose che volevate assolutamente fare e che non avete ancora fatto?

Equitazione.

6) Qual’è stata la vostra prima passione sportiva e non?

Quando avevo 2-3-4 anni adoravo ballare

7) Qual’è stato il vostro primo idolo musicale?

Alanis Morissette !!!!!

8) Qual’è stata la cosa più bella chiesta (ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa lucia?

Il puppazzo Toto ,quando avevo 1 anno.

                                                                                                    Grazie Lory!

venerdì 1 ottobre 2010

A scuola...

Questa è una descrizione fatta da me in classe:

'' Vi presento la mia cavia Mirtillo

Mirtillo si chiama così perchè il suo carattere è dolce,proprio come un mirtillo.
E' di razza peruviana,forse perchè  viene dal Perù.Ha le orecchie piccole e arrotondate e sono una rosa e una nera; il pelo è completamen bianco e nero tranne una piccola macchia budge sul muso,la pelliccia è anche molto  lunga e morbidosa.
Mirtillo ha le zampe piccole,delicate,graziose color rosa chiaro,e in più e senza coda!
Ogni mattina,ogni mezzogiorno e ogni sera aspetta  col nasino per aria o l'insalata,o il finocchio,o  il peperone,oppure il cetriolo...E' proprio un golosone!
Durante il resto della gornata,invece, riposa in santa pace sopra al ripiano fissato alla gabbia.La mia cavia,inoltre,odia fare il bagno,infatti,dopo il lavaggio ,sparisce sotto il ripiano o nella casetta di plastica e se per caso ti avvicini o gli passi semplicemente davanti e lui è allo scoperto,scappa via come una saetta e correndo,senza volerlo, fa volare per aria la lettiera essa sul fondo della gabbia...E' proprio un fifone!
Ora sono le 10.00 del mattino e Mirtillo si starà facendo sicuramente una bella dormita.''

Ecco una foto di Mirtillo con le due ''donzelle''

Ora vado a preparare tra poco viene Cecilia  (la mia miglior amica) a prendermi per andare a far lezione insieme di karate,ciao !

lunedì 23 agosto 2010

Ecco un nuovo racconto inventato da me.

Uno strano paese


C’erano una volta due piccoli elfi orfani : Elisabeth di anni 6 e Roberto di anni 5.
I due bambini purtroppo, si trovavano in un orfanotrofio davvero orribile: non era permesso uscire all’aria aperta,non si poteva giocare e la persona che li educava e gestiva l’orfanotrofio era molto cattiva, non per niente era una strega!
Per questo motivo Elisabeth e Roberto avevano elaborato un piano per fuggire: sarebbero saliti sul drago Silver e si sarebbero allontanati il più possibile dall’orfanotrofio .
Quando arrivò il momento, presero le loro cose, uscirono dalla porta in silenzio e riuscirono ad arrivare nel ‘’territorio’’ di Silver, il drago.
Nonostante fosse buio,le scaglie d’argento del drago brillavano sotto i ‘’raggi lunari’’ favorendo abbastanza luce da vedere tutto ciò che lo circondava incoraggiando i due elfi a farsi avanti.
Entrambi avevano paura che Silver si sarebbe svegliato bruscamente e che si sarebbe arrabbiato.
''Sveglialo tu Elisabeth’’disse timido Roberto.
‘’ No fallo tu dici di essere coraggioso e che niente e nessuno ti può fermare,quindi fatti avanti’’ rispose Elisabeth dando una lieve spinta in avanti al fratello, che non ebbe il tempo di ribattere.
‘’S ,s, scusi p, p, potreste svegliarvi è, è,è u ,urgente’’balbettò Roberto rivolgendosi al drago che continuò a dormire tranquillo dato che non lo aveva sentito.
’’Elisabeth,provaci tu’’ e corse dietro di lei.
‘’Si, si, signor Silver, si p, può svegliare per cortesia? È..è... urgente !’’ chiese Elisabeth cercando di trattenere la paura.
Il drago finalmente si svegliò è guardò Elisabeth con uno sguardo intenso e dolce, e le rispose molto gentilmente :’’ Elisabeth, di che cos’hai bisogno?’’
‘’…. Emh … io e Roberto siamo qui perché abbiamo l’intenzione di fuggire dall’orfanotrofio e avevamo pensato che tu potessi portaci lontano volando sulla tua groppa..’’ rispose Elisabeth arrossendo dalla timidezza.
‘’Mm … e va bene salite prima che cambi idea’’consentì Silver, così partirono.
Volarono tutta la notte ed arrivarono esausti, in uno strano posto,ma non ci badarono molto poiché si addormentarono immediatamente.
Al risveglio si guardarono intorno e con grande sorpresa videro un albero di sandwich, un altro di pizza un altro ancora di pollo arrosto, all’insolito trio parve di sognare!
Avrebbero voluto mangiare quei ‘’frutti’’, ma gli alberi erano troppo piccoli, infatti erano alti quanto un braccio e i frutti quanto un mignolo!
‘’Mm … dunque se questi sono di un’altezza così piccola sicuramente ci saranno persone che saranno più o meno grandi quanto la vostra mano’’ ipotizzò Silver.
‘’Quindi ci sarà anche un paese dove potremo chiedere ospitalità?’’chiese curioso Roberto.
‘’Sì,un paese ci sarà sicuramente, ma se sono così piccoli non potranno farci entrare specialmente uno come me’’ spiegò il drago con la solita gentilezza.
‘’Ohhhhhhhh … ma allora dove dormiremo?’’ chiese Roberto preoccupato.
‘’Lo scopriremo stasera, ma adesso cerchiamo qualcosa da mangiare,che sia della nostra altezza’’ concluse Silver.
E così cercarono e cercarono, finché non si trovarono davanti a un piccolo cartello:’’ Ecco il paese di Chissadove benvenuti!’’.
Si accorsero, che dietro il cartello c’erano un mucchio di tante piccole e graziose casette, tutte diverse tra loro.
Gli abitanti del paese di Chissadove erano molto strani. Nel loro paese il cibo cresceva sugli alberi per cui non dovevano lavorare e passavano il tempo a inventare cose complicate e inutili. Avevano inventato una pillola per dormire in piedi , un letto pieghevole da taschino … Anche il loro aspetto era davvero bizzarro: la loro statura era come avrete capito, molto piccola, saranno stati alti quanto una mano!

I loro capelli erano lunghi fino alle ginocchia e le donne li raccoglievano in una treccia, che di solito veniva un po’ sbilenca, per la mancanza di esperienza e portavano sempre un enorme cappello a pois oppure a righe, a seconda dei loro gusti.

Ad un certo punto Roberto, Elisabeth e Silver decisero di avvicinarsi di più e senza volerlo, catturarono l’attenzione degli strani abitanti che a loro volta si avvicinarono.

‘‘Siete dei giganti?’’chiese un’ abitante ai due ragazzi

‘’No, siamo elfi,ma perché c’è l’avete chiesto?’’disse Elisabeth

“Perché siete enormi,il drago posso capirlo,ma sembra strano vedere due bambini così grandi!’’

‘’Senza offesa,ma siete voi che siete piccoli!

Ah, un’altra cosa,noi non siamo di queste parti,infatti da dove veniamo noi, i bambini sono alti come noi’’ribatté la ragazza offesa e con un po’ d’amarezza nella voce

‘’Va bene non c’è bisogno di offendersi!’’
‘’Emh … perdona mia sorella è molto irascibile!’’ intervenne Roberto con l’intento di evitare una discussione che comprendesse anche insulti; in compenso ottenne un’occhiataccia da parte della sorella, per aver fatto un’affermazione di quel tipo.
‘’Io sono Elisabeth,capito? E-L-I-S-A-B-E-T-H, lui è mio fratello Roberto intesi? R-O-B-E-R-T-O … Siamo due elfi orfani , mentre lui è Silver,

S-I-L-V-E-R, il drago dell’orfanotrofio.’’ rispose Elisabeth irritata.
‘’E va bene signorina, ora mi presento: sono Iris,I-R-I-S, la moglie del sindaco, se tu pensi di spaventarmi, sei proprio una sciocca .’’ disse Iris nell’intento di imbarazzare Elisabeth
L’elfa stava per ribattere,quando Silver la guardò con uno sguardo severo e lei tenne la bocca chiusa.

‘’Sapete usare la magia?’’ chiese un abitante riferendosi ai fratelli
‘’Non molto bene … perché ce lo chiedi? ‘’ disse Roberto
‘’Beh … ecco … ci sono dei maghi alti più di voi che minacciano di schiacciarci come formiche, se non gli diamo le nostre riserve di cibo. Ricapitolando: pensavamo che voi con la magia e Silver con le sue ‘’armi’’ potevate affrontare quei maghi ……. ‘’ rispose una bambina che stava ascoltando la discussione dal balcone di casa sua
‘’Quanti sono?’’ chiese Silver
‘’Due,ma forti’’. rispose la piccola
Il drago guardò i due ragazzi per cercare di convincerli e alla fine ci riuscì:’’Eh va bene li affronteremo, ma prima ci servirà un po’ di allenamento con la magia.’’ disse Roberto
‘’Non c’è tempo arriveranno questa sera!’’ intervenne la bambina di prima.
‘’Che cosa? Perché non ce l’hai detto prima!’’esclamò Elisabeth che alle parole della bambina era impallidita,tanto da sembrare un foglio di carta.
Dopo queste parole restarono in silenzio per un po’; dopo di che alcuni abitanti andarono a prendere del cibo per i tre ‘’ospiti’’.
Il giorno passò e si trasformò in sera,Elisabeth e Roberto erano sulle spine,mentre Silver era tranquillo ‘’Certo è un drago e non ha nulla da temere, beato lui ’’pensò Elisabeth .
Ad un certo punto ecco arrivare i due maghi .
‘’Bene,saremo felici di affrontare due mocciosi e un drago,forza fatevi avanti’’
‘’Slytha’’ mormorò Elisabeth e il primo mago s’addormentò.
L’altro invece attaccò e colpì in pieno Roberto che cadde a terra ferito.
Silver andò all’attacco mentre Elisabeth curò il fratello con le seguenti parole magiche : ‘’Waìse heill’’ e di conseguenza,Roberto si rialzò e attaccò : ‘’Deloi Moi ‘’e di colpo la terra ai piedi del secondo mago diventò acqua e pian piano anche quello su cui stava il primo si trasformò e così affogò.
Un grido di gioia da parte degli abitanti di Chissadove li rese felici e decisero di comune accordo, sia i due fratelli elfi che il Drago che sarebbero rimasti lì per sempre, in compagnia dei nuovi amici.

sabato 26 giugno 2010

I miei racconti ...

Ho propria voglia di scrivere due dei racconti inventati da me di compito durante l'anno scolastico.



1) Lorenzo e il volpacchiotto.

Un bel giorno di primavera alcuni cercatori di funghi trovarono in un bosco un piccolo volpacchiotto e lo dal veterinario del paese più vicino.
Il cucciolo aveva molta fame,ma non accettava il biberon dal veterinario.
Il figlio del veterinario,di nome Lorenzo, entrò nell'ambulatorio,scorse il cucciolo di volpe e cominciò ad accarezzarlo molto delicatamente per non fargli male.
Il volpacchiotto sembrò felice e parve che gli piaccia l'odore di Lorenzo; anche lui era molto felice.
Lorenzo diede il biberon al cucciolo che lo accettò e in quattro e quattr'otto finì il latte che era al suo interno.
Lorenzo dopo un po' decise di portare fuori il piccolo a giocare così si sarebbe divertito un po'.
All'improvviso il volpacchiotto sentì un verso d'animale che gli sembrò molto familiare e rispose con lo stesso verso.
Lorenzo si accorse che dietro il cespuglio sbucò una volpe molto bella; il volpacchiotto la riconosce: è la sua madre e dietro di lei sbucarono anche tre volpacchiotti identici a lui.
La volpe portò con sè i piccoli,compreso l'amichetto di Lorenzo, e con segno di gratitudine verso il bambino se ne andò.

2) Una magica avventura.



Un giorno,in una scuola di magia e stregoneria,la maestra Irina che insegna ''Difesa contro le arti oscure'' stava per iniziare la lezione,ma ecco che all'improvviso apparve dal nulla il preside che fece segno di stare in silenzio perchè diveva una notizia. Disse:'' La scuola di magia di magia e stregoneria deve chiudere a causa di un drago spinato,chiamato anche
Spinato, diretto verso la scuola che purtroppo nessuno riesce a controllare.Il treno per farvi tornare a casa arriverà domani all'alba.Buona continuazione e a domani'' e se ne andò .
La maestra Irina era talmente sconvolta che svenne.
La portarono nell'infermeria scolastica e il giorno dopo, appena si sentì meglio , Madama Chips,l'infermiera, le diede il foglio di dimissione e così la maestra Irina potè salire sul treno e fare l'appello degli studenti, insieme agli altri insegnanti.
Mentre eseguivano l'appello, il treno era sempre più veloce e quando gli insegnanti si accorsero che Nick,il più coraggioso, Ruben,il suo miglior amico e Iridessa,la migliore della scuola, non erano saliti,preoccupatissimi e impalliditi corsero dal preside per dirgli di avvisare il mago-macchinista di fermare il treno e tornare indietro,ma ormai era troppo tardi :erano arrivati alla stazione e tutti i ragazzi dovevano scendere e gli insegnanti doveva materializzarsi a casa propria.
Intanto i tre ragazzi stavano cercando un modo per eliminare il drago spinato
Ad un certo punto ad Iridessa venne un'idea :andare in bliblioteca per consultare qualche libro sull'argomento.I suoi amici ammisero che la sua idea era ottima e la misero subito in atto.
Dopo una lunga ricerca trovarono un libro intitolato : ''Come dissolvere un drago (tutte le razze)'' e cominciarono a sfogliarlo finchè non arrivarono al capitolo n. 70 intitolato :''Come dissolvere un drago spinato'' e vi trovarono una pozione lunghissima: ci voleva un mese per prepararla!
In basso,con un carattere molto piccolo,c'era scritto : ''Prima che la pozione dissolventwe per draghi spinati venga bevuta va versata in acqua bollente,altrimenti non può funzionare''.
Dopo aver letto le parole precedenti posarono la lente d'ingrandimento e Nick e Ruben esclamarono :''Un mese ?Ma ormai il drago potrebbe essere nei paraggi e se non lo eliminiamo subito potrebbe causare dammi molto grossi !''
''Lo so,ma è l'unico piano che abbiamo!'' ribattè Iridessa.
Passo un mese,e i ragazzi finirono la pozione e visto che non avevano potuto fare i compiti, Iridessa riuscì a convicere i due amici ad eseguirli mentre aspettavano il drago .
Improvvisamente sentirono un fortissimo battito d'ali che sdradicò un albero : lo Spinato era arrivato.
I tre maghetti versarono la pozione nello stagno,vicino all'albero che il drago aveva sdradicato prima, prima,però, sentirono se l'acqua era bollente e poi si nascosero dietro un masso enorme lì accanto e come avevano previsto, lo Spinato bevve e si dissolse nel nulla.
Gli insegnanti,il preside e Madame Chips,che avevano deciso di tornare a scuola per tentare di salvare i tre ragazzi, rimasero pietrificati e a bocca aperta e la povera maestra Irina,che come avrete capito è molto facile che si sorprenda,svenne di nuovo e la portarono in infermeria un'altra volta.
Grazie a Nick,Ruben e Iridessa la scuola fu sana e salva.

venerdì 25 giugno 2010

il mio 10 compleanno

Ecco alcune foto della conclusione di questa giornata speciale che si è svolta alla fattoria Murnee durante il laboratorio tattile in compagnia di Cecilia,la mia miglior amica, e i miei genitori.